Nel complesso e spesso doloroso processo di separazione o divorzio, è essenziale che la tutela del benessere dei figli sia al centro delle decisioni prese dai genitori, dai giudici e dai professionisti coinvolti.
Un documento fondamentale che assicura la protezione e il rispetto dei diritti dei minori è la “Carta dei diritti dei figli nella separazione dei genitori”, emanata nel 2018 dall’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, ente indipendente istituito per promuovere e proteggere i diritti dei minori in Italia.
Si tratta di un decalogo ispirato alla Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia volto a portare l’attenzione dei genitori separandi o divorziandi e gli altri adulti che ruotano loro intorno, sui figli che subiscono le loro crisi e le loro scelte.
La Carta è il risultato di un lungo processo di consultazione e collaborazione con esperti legali, psicologi, educatori e associazioni per i diritti dei bambini e costituisce un documento “guida” chiaro e comprensibile per tutti gli attori coinvolti nelle separazioni, al fine di garantire il rispetto dei diritti dei minori.
Si tratta di un vero e proprio vademecum per i genitori che affrontano la crisi della loro unione, un monito agli stessi a non coinvolgere i figli, che necessariamente subiscono la scelta della separazione, nel conflitto che si protrae, sovente, anche dopo la fine del rapporto di coppia; si sono voluti proteggere i bambini dagli scontri fra i grandi, stritolati all’interno della crisi matrimoniale.
Il documento stabilisce chiaramente i diritti fondamentali dei bambini e degli adolescenti; promuove la stabilità emotiva e fisica dei minori, garantendo che possano mantenere relazioni stabili con entrambi i genitori e che le loro routine quotidiane non siano interrotte.
Protegge i minori dalle tensioni tra i genitori, assicurando che non siano coinvolti in dispute legali e familiari; sottolinea l’importanza di informarli ed ascoltarli, permettendo loro di esprimere le proprie opinioni e sentimenti riguardo alla separazione e alle decisioni che li riguardano.
Garantisce che ricevano adeguato sostegno economico e abbiano accesso a una rete di supporto sociale e assicura che le decisioni prese durante il processo di separazione siano orientate al miglior interesse dei bambini.
Ecco i 10 articoli che costituiscono il documento, da cui si evince che gli adulti devono cercare in ogni modo di mettere da parte i loro conflitti, le loro ragioni, le loro rivendicazioni per il bene dei loro figli.
1) I figli hanno il diritto di continuare ad amare ed essere amati da entrambi i genitori e di mantenere i loro affetti;
2) I figli hanno il diritto di continuare ad essere figli e di vivere la loro età;
3) I figli hanno il diritto di essere informati e aiutati a comprendere la separazione dei genitori;
4) I figli hanno il diritto di essere ascoltati e di esprimere i loro sentimenti;
5) I figli hanno il diritto di non subire pressioni da parte dei genitori e dei parenti;
6) I figli hanno il diritto che le scelte che li riguardano siano condivise da entrambi i genitori;
7) I figli hanno il diritto di non essere coinvolti nei conflitti tra genitori;
8) I figli hanno il diritto al rispetto dei loro tempi;
9) I figli hanno il diritto di essere preservati dalle questioni economiche;
10) I figli hanno il diritto di ricevere spiegazioni sulle decisioni che li riguardano.
È auspicabile che tutti i genitori e i professionisti coinvolti nei processi di separazione e divorzio mettano in pratica i principi stabiliti dalla “Carta”: solo attraverso il rispetto di questi diritti possiamo assicurare un futuro sereno e protetto per i bambini, minimizzando (o auspicare di annullare…) gli impatti negativi delle separazioni sulle loro vite.