Cosa fare quando un figlio non vuole più vedere un genitore?
Quando un figlio non vuole più vedere un genitore senza che vi siano valide ragioni (violenze ecc…) la risposta ad un tale atteggiamento e la soluzione “efficace” per rimediarvi non la troveremo in un Tribunale, bensì con la collaborazione dell’altro genitore e l’aiuto di un professionista dedito alla cura della persona.
Partiamo da un presupposto: ognuno di noi è in un qualche modo il prodotto della propria famiglia di origine. È dunque possibile spiegare lo sviluppo di una persona in relazione al sistema in cui è inserita.
Il comportamento di ogni componente della famiglia influenza il comportamento degli altri e ne è a sua volta influenzato. Il primo passo dunque è comprendere le dinamiche della nostra famiglia di origine e di quella attuale.
Attraverso la comprensione dei copioni di funzionamento presenti nelle relazioni e dei ruoli interpretati dai vari membri potremo capire anche la reazione dei nostri figli e sapremo aiutarli, evidentemente con l’aiuto di un professionista adeguato.
(Se ti interessa approfondire scrivimi una mail e ti invierò materiale per approfondire.)
Nel caso in cui siano accaduti fatti gravi che giustifichino l’atteggiamento dei figli rispetto ad un genitore sarà possibile adire il Tribunale affinché adotti i provvedimenti più opportuni: modifiche della modalità dell’affidamento / e della collocazione / calendario visite.
Il nostro ordinamento prevede che il minore, dotato di capacità di discernimento, possa essere sentito dal giudice per esprimere le sue considerazioni su fatti che lo riguardano, come la frequentazione di un genitore.
Se i figli non vogliono più frequentare il padre, dopo esserti confrontata con lui per trovare una soluzione e comprendere l’origine del problema con l’aiuto di terapeuta puoi rivolgerti al Tribunale (con un difensore ovviamente) per modificare la sentenza di divorzio o separazione o il provvedimento che regolamenta l’affidamento dei vostri figli.
Sappi che se un figlio non vuole incontrare un genitore di solito vengono azionati i Servizi Sociali al fine di indagare sulle ragioni che hanno portato a una tale decisione e che devono esserci gravi e comprovate ragioni per promuovere un giudizio di questo tipo o, dopo la riforma Cartabia, si rischiano delle conseguenze pesanti.
Ricordo a tutti che per un sano sviluppo psicofisico dei nostri figli è opportuno siano presenti entrambe le figure genitoriali.
Nella valutazione delle capacità genitoriali si considera anche quanto un genitore si attivi rispetto ai figli per fargli frequentare l’altro genitore.